Il paese di origine medievale, fu possedimento dell’abbazia di S. Vincenzo. La sua storia è poi legata alla baronia di Carapelle. La sua decadenza si data al sec XV. Feudo dei Piccolomini, passò successivamente sotto i Medici di Firenze.
La natura, l’arte, la cultura
Il suggestivo paese arroccato sui monti, conserva un patrimonio storico artistico di notevole pregio. Merita particolare attenzione la chiesa parrocchiale di S. Nicola che custodisce le tele di Giulio Cesare Badeschini (XVII sec. ) e le statue in terracotta della Madonna col Bambino e S. Nicola del sec. XVII. A testimonianza del soggiorno in quei luoghi, sono conservate anche alcune tele dell’artista Teofilo Patini. Poco distante dal paese c’è Rocca Calascio, un fortilizio a pianta quadrata, con cortine rette e quattro torri rotonde con scarpate ai lati. Al centro del cortile, isolato, è il mastio quadrato. La struttura evidenzia una grande abilità nella fase di progettazione. Anche se è difficile darne una datazione precisa, si inquadra nell’architettura castellana dell’Aquila che deriva da una sintesi di architettura medievale. Proprio per la sua suggestione e per il particolare stato di conservazione, la rocca è sempre più spesso utilizzata come set cinematografico per produzioni nazionali come “Padre Pio” interpretato da Michele Placido e film come “Ladyhawke" con Michele Pfeiffer. Poco distante c’è una necropoli italica, con tombe che risalgono anche all’età romana. Nelle vicinanze c’è la chiesa della Madonna della Pietà, a pianta ottagonale, datata al XV secolo.
Fonte: Sito Regione Abruzzo Servizio Sviluppo del Turismo