Villa Santa Maria - CH - Abruzzo Explorer - Informazioni Turistiche e Promozione del Territorio

Vai ai contenuti

Menu principale:

LOCALITA' PROVINCIA DI CHIETI
VILLA SANTA MARIA  CH
Villa Santa Maria  CH
Cenni storici
Le colonne in granito sul sagrato della chiesa di S. Maria in Basilico e all'ingresso del paese lasciano supporre la presenza di un tempio e di insediamenti già in epoca romana, ma l’origine certa del paese risale allo stanziamento di un originario nucleo di contadini e artigiani, intorno alla Comunità dei monaci benedettini, che nel corso dei secoli VIII-IX si insediarono sul territorio e nell’828 edificarono il Monastero di S. Maria in Basilico.
Dalla Basilica è derivato il nome del paese, presente già nel Libro delle Decime (1324-1325), in cui si cita la chiesa di S. Nicola "in Villa S. Maria".
Situato in una posizione di confine tra il ducato di Benevento e quello di Spoleto, intorno all’anno mille, fece parte alternativamente di entrambi; nel 1268 venne quasi interamente distrutto dai Saraceni; nel 1269 fu affidato da Carlo I d’Angiò al nobile francese Rodolfo di Cortiniaco.
Nel secolo quindicesimo fu feudo dei Caldora, quindi appartenne ai Caracciolo, che ne furono gli ultimi feudatari. Nel 1563 ha dato i natali a S. Francesco Caracciolo, figlio del locale feudatario, che dopo la guarigione da una grave malattia rinunciò ai privilegi nobiliari per dedicarsi ad opere di solidarietà e fondò la Congregazione dei Chierici Regolari Minori, nel 1608. Santificato nel 1807 divenne il patrono del movimento eucaristico dell’Abruzzo.
La natura, l’arte, la cultura
Stagliata nello scenario dominato da un’imponente cattedrale di roccia, chiamata La Penna, nella valle del fiume Sangro.
Le case sono addossate l'una all'altra e i caratteristici vicoli si inerpicano tortuosi verso la sommità dell’abitato e la parrocchiale di S. Nicola, del XVIII secolo, con decorazioni neoclassiche dei Terzani e campanile laterale in pietra.
Poco lontano dal paese, sulla sponda destra del fiume Sangro, si erge la chiesa di S. Maria in Basilico, completamente ricostruita nei secoli XVIII-XIX; dell'antica struttura medievale rimane qualche elemento lapideo (interessante un capitello romanico dell'XI-XlI secolo).
All'interno del tempio è venerata una statua quattrocentesca della Madonna.
Il paese è noto nel mondo come patria dei cuochi, che nel passato hanno deliziato i palati di feudatari e sovrani e ora sono il fiore all’occhiello dei maggiori ristoranti del mondo.
Vi si tengono convegni sulla cultura enogastronomica e annualmente un festival dei cuochi del Sangro, alla cui abilità culinaria si sono affidati molti personaggi storici. Tra gli aneddoti si ricorda quello secondo il quale, durante l’ultima guerra, il generale Kesserling risparmiò il paese dalla distruzione per l’intercessione di alcuni cuochi originari del luogo, che con la loro cucina l’avevano conquistato durante la sua permanenza a Roma;
Luigi Turchi, cuoco di Eisenhauer,ne curava i disturbi renali e circolatori, sostituendo il sale con i vegetali, coniugando gusto e bontà come nella tradizione della cucina povera abruzzese.

Fonte: Regione Abruzzo Servizio Sviluppo del Turismo
MAPPA INTERATTIVA
DOVE DORMIRE
HOTEL RISTORANTE
SANTAMARIA
BED AND BREAKFAST
CASTELLO DI GIULIOPOLI
DOVE MANGIARE
HOTEL RISTORANTE
SANTAMARIA
RISTORANTE
L'ONOFRIO CAFFE'
pulsante torna sù
Affari S.r.l. - Via Caduta del Forte, 20 - 65121 Pescara (PE) - P.IVA 01630250684
Torna ai contenuti | Torna al menu