Bominaco, unica frazione del comune di Caporciano, in provincia de L'Aquila, è un piccolo borgo medievale a circa 1000 metri di altezza dal livello del mare.
E' famoso per le sue chiese benedettine, Santa Maria Assunta e San Pellegrino, che nel medioevo facevano parte di un unico complesso monastico, per l'Eremo di San Michele, a poca distanza dal paese, costituito da una grotta all'interno della quale è presente un altare e resti delle strutture necessarie per vivere in isolamento in questo luogo e per il Castello di Bominaco, che sorge al di sopra del complesso della chiesa di Santa Maria Assunta e dell'oratorio di San Pellegrino, in una posizione di controllo sull'altopiano di Navelli. La struttura iniziale del Castello risale al XII secolo, ma l'aspetto attuale deriva dalla distruzione del precedente castello nel 1424 e la sua ricostruzione da parte del feudatario di Bominaco, Cipriano di Iacobuccio da Forfona, su autorizzazione del papa Martino V. La cinta muraria è a pianta trapezoidale, intervallata da torri rompitratta a base quadrata. Il recinto, che all'interno conserva ancora complesse tracce murarie delle strutture che un tempo ospitava, è difeso nel suo più alto da una caratteristica torre cilindrica che simboleggia l'intera struttura.