La fortificazione preromana di Colle delle Fate, sito archeologico di rilievo, insieme ad altri reperti, tra cui consistenti resti murari di epoca romana, indicano una frequentazione dei luoghi molto antica, soprattutto sulle alture. Il borgo antico, sorto su insediamenti preesistenti, si è sviluppato intorno al castello, edificato nel secolo XI, in funzione strategica, a difesa della parte occidentale della Valle peligna.
L’ulteriore ampliamento si ebbe sotto la signoria delle abbazie ecclesiastiche, tra cui quella di S .Spirito del Morrone, e quindi sotto il dominio di vari feudatari, fino all’abolizione del regime feudale.
La natura, l’arte, la cultura
Suggestivo borgo sulle pendici del Monte della Rocca, sovrastato dai ruderi del castello medievale, da cui si spazia su tutta la valle peligna. Di notevole interesse paesaggistico è il territorio che sovrasta il paese, da cui spingendosi tra sentieri, piccoli altopiani e pascoli, si arriva alla sommità della dorsale, dove si schiude uno dei più bei panorami d’Abruzzo.
All'interno del paese, si segnalano il castello recinto, recentemente restaurato e il borgo fortificato, ben conservato, interessante esempio di struttura urbanistica.
Nella cinquecentesca chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo sono custodite due statue in pietra del Santo; da poco tempo vi si trova anche la reliquia di un braccio di fra’ Mariano da Roccacasale, beatificato da Papa Giovanni Paolo II, il 3 ottobre 1999.
Fonte: Regione Abruzzo Servizio Sviluppo del Turismo